I modelli di formazione aziendale stanno subendo una metamorfosi grazie all’intelligenza artificiale (AI).
L’AI, infatti, sta già rivoluzionando il modo in cui le aziende formano i loro dipendenti, fornendo possibilità infinite di personalizzazione, feedback automatizzati, analisi dei dati e gestione migliorata dei programmi di formazione.
Statistiche sull’impatto dell’AI nel business e nella formazione
Secondo Forbes, il 64% delle aziende si aspetta un aumento della produttività grazie all’IA. Addirittura, Il Sole 24 Ore riferisce che il 91% delle aziende prevede di adottare l’IA in qualche forma, segnando un aumento significativo rispetto al passato.
Tuttavia, solo il 12% delle aziende italiane ha implementato specifici programmi di formazione sull’IA, suggerendo un’ampia opportunità per ulteriori miglioramenti.
Un rapporto OCSE ha rilevato che quasi due terzi (63%) degli intervistati hanno riscontrato un miglioramento del benessere sul luogo di lavoro con l’uso dell’IA, poiché automatizza compiti ripetitivi e libera tempo per attività più valorizzanti.
Questi dati indicano un crescente interesse e potenziale per l’utilizzo dell’IA in azienda.
Ma come potrà l’AI aiutare nella formazione aziendale?
AI e formazione dei dipendenti
Ad oggi, l’impressione è che l’Intelligenza Artificiale, nonostante il suo forte impatto sulle attività (non solo lavorative, ma anche quotidiane) non possa rimpiazzare in toto le figure professionali manageriali. Piuttosto, l’utilizzo dell’AI dovrà sempre essere affiancato da professionisti e manager per far sì che il suo utilizzo sia ottimizzato e cucito su misura sulle esigenze dell’azienda.
L’intelligenza artificiale può infatti essere un grande supporto per i formatori e i responsabili delle risorse umane.
Prendiamo, ad esempio, l’uso dell’IA per identificare le competenze necessarie e personalizzare i percorsi di formazione. Tutto questo analizzando i dati aziendali e identificando le abilità che ogni singolo dipendente deve sviluppare per mantenere alta la competitività dell’azienda. Questo livello di personalizzazione non solo migliora l’efficienza della formazione, ma rende ogni dipendente più coinvolto e produttivo.
AI e gestionali HR
Per implementare nuovi processi AI però è necessario fare affidamento su un database completo di informazioni sulle risorse umane aziendali. Per questa attività i gestionali HR svolgono un ruolo fondamentale.
evohrp nasce anche per questo.
Il gestionale HRdi Dynaset infatti è uno strumento che integra un modulo dedicato alla formazione per ottimizzare i percorsi di apprendimento dedicati ai dipendenti. Con evohrp, i manager possono sviluppare programmi altamente personalizzati di formazione per arricchire anche le competenze più verticali.
Un esempio di sinergia AI e gestionali HR per la formazione aziendale
Il reskilling dei dipendenti è una delle attività correlate alla formazione aziendale che appare oggi essenziale a garantire la competitività delle aziende. La riconversione delle risorse umane è una sfida che l’AI può aiutare ad affrontare, in combinazione con l’utilizzo di un gestionale HR.
A partire dalla mappatura delle competenze – che è uno dei processi possibili grazie all’utilizzo di evohrp – è necessario identificare le carenze aziendali e fornire programmi di formazione mirati. Una volta mappate le competenze presenti in azienda e l’eventuale gap con il mercato e i competitor, l’AI può aiutare i formatori e i responsabili delle risorse umane a definire programmi di reskilling specifici ed efficaci, definendo il percorso di riallineamento tra azienda e mercato.
Già oggi, e ancor di più in un prossimo futuro, le aziende possono sviluppare un modello di trasformazione digitale per migliorare il quadro operativo e la loro competitività. Questo però è possibile solo grazie a strumenti di analisi e raccolta dati come evohrp.
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