Anche quest’anno il Future of Jobs Report 2025 del World Economic Forum ha evidenziato come la richiesta di competenze sia in continua evoluzione e come alcune skill diventeranno sempre più cruciali per rimanere competitivi nel mondo del lavoro.
Indice
Le competenze chiave per il 2025
Secondo il report, le competenze più richieste nel 2025 saranno un mix di capacità cognitive avanzate, competenze tecnologiche e soft skills legate alla leadership e alla collaborazione.
Pensiero analitico
Il pensiero analitico (analytical thinking) rimane la competenza più apprezzata dai datori di lavoro, con il 69% delle aziende che la considera essenziale. La capacità di analizzare dati, individuare trend e prendere decisioni basate su evidenze concrete sarà fondamentale in quasi tutti i settori.
Accanto a questa, il pensiero creativo sarà cruciale per affrontare problemi complessi e sviluppare soluzioni innovative, con il 57% delle aziende che ne riconosce l’importanza.
Resilienza, flessibilità e agilità
L’incertezza economica e i rapidi cambiamenti del mercato richiedono una forza lavoro in grado di adattarsi velocemente. La resilienza, la flessibilità e l’agilità sono competenze chiave per il 67% delle aziende. Essere in grado di rispondere con prontezza alle sfide, riorganizzarsi e apprendere velocemente nuove competenze farà la differenza tra un dipendente statico e uno altamente performante.
Alfabetizzazione tecnologica
Il progresso dell’intelligenza artificiale e dei big data sta trasformando ogni settore. Il 51% dei datori di lavoro considera la competenza tecnologica come una delle skill essenziali per il futuro. Sapere utilizzare software avanzati, comprendere il funzionamento dei sistemi di machine learning e saper analizzare dati sono competenze fondamentali.
Leadership e influenza sociale
In un mondo del lavoro sempre più ibrido, la capacità di influenzare, motivare e guidare un team, anche a distanza, sarà fondamentale. Il 61% delle aziende cerca professionisti con forti capacità di leadership, in grado di ispirare e coordinare gruppi di lavoro eterogenei.
Curiosità e apprendimento continuo
L’apprendimento continuo è una delle caratteristiche più ricercate dalle aziende, con il 50% che lo considera un requisito essenziale. In un’epoca in cui il ciclo di vita delle competenze si accorcia, la disponibilità a formarsi e aggiornarsi costantemente è un vantaggio competitivo non trascurabile.
Empatia e ascolto attivo
In un contesto lavorativo sempre più interconnesso, le competenze relazionali stanno diventando cruciali. L’empatia e l’ascolto attivo vengono riconosciuti dal 50% delle aziende come elementi chiave per migliorare la collaborazione e la produttività.
Gestione del talento
La capacità di gestire team e talenti sarà sempre più importante, con il 47% delle aziende che la ritiene una skill chiave. Anche la predisposizione al servizio e alla customer experience sarà determinante per i settori orientati al cliente.
L’evoluzione delle competenze nei prossimi anni
Secondo il Future of Jobs Report 2025, nei prossimi cinque anni il 39% delle competenze attuali sarà soggetto a cambiamenti. Sebbene il ritmo di questa trasformazione sia leggermente rallentato rispetto agli anni precedenti, l’adattamento alle nuove esigenze del mercato rimane una priorità per le aziende.
Come le aziende stanno affrontando il cambiamento
Le aziende stanno adottando diverse strategie per rispondere a questi cambiamenti. Secondo il report:
- l’85% delle imprese prevede di investire in programmi di upskilling e reskilling per il proprio personale;
- il 70% prevede di assumere talenti con nuove competenze;
- il 40% si sta preparando a una possibile riduzione della forza lavoro nelle aree dove le competenze stanno diventando obsolete;
- il 50% delle aziende sta lavorando per riallocare le risorse interne;
- il 64% delle aziende stanno ripensando le loro strategie di attrazione dei talenti
Le aziende che sapranno investire in formazione continua, aggiornamento delle competenze e strategie di gestione del talento avranno un vantaggio competitivo significativo nei prossimi anni.
Per supportare questa transizione, strumenti come evohrp possono giocare un ruolo importante. Grazie alla sua capacità di monitorare le competenze aziendali e di facilitare il reskilling e l’upskilling dei dipendenti, evohrp aiuta le aziende a rimanere al passo con le nuove esigenze del mercato del lavoro.