Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, il Governo ha dato forma a una manovra economica che incide su welfare, fiscalità e politiche del lavoro.
Le novità introdotte interessano direttamente le aziende e i lavoratori dipendenti, ridefinendo il quadro normativo su cui si basano molti strumenti tipici della gestione HR, come i fringe benefit, i trattamenti fiscali accessori e le agevolazioni per il personale.
Indice
Cosa sono i fringe benefit?
I fringe benefit sono uno strumento utilissimo per incentivare, motivare e fidelizzare i dipendenti.
Secondo quanto stabilito dal Codice Civile, i fringe benefit rientrano a pieno titolo nella retribuzione, in quanto costituiti da “partecipazione agli utili o ai prodotti, provvigione o prestazioni in natura”.
I benefit però sono soggetti a limiti fiscali, che ne determinano l’imponibilità o l’esenzione a fini IRPEF e contributivi. Proprio su questo aspetto interviene la Legge di Bilancio 2025, che ha ridefinito i tetti di esenzione prorogandoli fino al 2027.
A cosa servono i benefit? Hanno vantaggi?
Finalità | Vantaggi fiscali e organizzativi | Esempi di fringe benefit |
Fidelizzazione e retention del personale | Rafforza il senso di appartenenza e riduce il turnover | Buoni pasto e mensa aziendale |
Alloggi o contributi per l’affitto | ||
Incentivazione dei dipendenti | Aumenta il benessere e la motivazione | Auto aziendale ad uso promiscuo |
Telefono e PC aziendali | ||
Ottimizzazione della retribuzione | I benefit non concorrono al reddito entro i limiti di legge | Asili nido aziendali o convenzionati |
Riduzione del costo del lavoro per l’azienda | Polizze assicurative sanitarie |
Per i responsabili HR, è il momento ideale per aggiornare strategie retributive, piani di benefit e strumenti di welfare, sfruttando appieno le nuove opportunità messe a disposizione dalla normativa.
Fringe benefit 2025–2027: i nuovi limiti di esenzione fiscale
La Legge di Bilancio 2025 introduce un sistema aggiornato e più articolato per la gestione fiscale dei fringe benefit. L’obiettivo? Valorizzare il lavoro dipendente e agevolare la mobilità professionale.
Le soglie standard: 1.000 e 2.000 euro annui
Per il triennio 2025–2027, le aziende potranno erogare fringe benefit entro i seguenti limiti di non imponibilità fiscale.
Categoria di lavoratori | Limite di esenzione fiscale annuo | Condizioni |
Lavoratori senza figli a carico | 1.000 euro | Nessuna |
Lavoratori con figli fiscalmente a carico | 2.000 euro | Reddito dei figli ≤ €2.840,51 (oppure €4.000 se under 24) |
Oltre al valore dei beni e servizi tradizionali (es. buoni pasto, dispositivi aziendali, ecc.), queste soglie includono anche:
- rimborsi utenze domestiche: acqua, luce, gas;
- rimborsi per affitto o interessi sul mutuo della prima casa
L’agevolazione spetta a entrambi i genitori lavoratori dipendenti, anche se è presente un solo figlio a carico. Questo consente alle famiglie di sfruttare due plafond da 2.000 euro, ampliando le possibilità di pianificazione retributiva.
La novità 2025: fringe benefit fino a 5.000 euro per neoassunti
Una delle introduzioni più importnati riguarda i lavoratori neoassunti a tempo indeterminato nel 2025, che trasferiscono la residenza per motivi professionali. A loro è destinato un plafond maggiorato a 5.000 euro annui, applicabile per i primi due anni dalla data di assunzione.
Requisito | Dettaglio |
Tipo di contratto | Tempo indeterminato |
Periodo di assunzione | Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025 |
Reddito del lavoratore (2024) | Non superiore a €35.000 |
Trasferimento residenza | >100 km dal Comune precedente |
Spese ammesse | Canoni di locazione e manutenzione dell’immobile affittato |
Questa misura si pone come obiettivo quello di attrarre talenti in aree dove le aziende faticano a reperire personale, offrendo un sostegno concreto alla mobilità geografica del lavoro.
Come tenere traccia e mettere a budget i fringe benefit?
Gestire in modo efficace i fringe benefit aziendali è una sfida quotidiana per gli HR manager, che si trovano spesso a dover organizzare dati complessi, monitorare le spese e garantire la conformità normativa.
I fringe benefit rappresentano una componente sempre più rilevante nei pacchetti retributivi dei dipendenti per attrarre e fidelizzare i talenti.
Ma tenere traccia manualmente di ciascun benefit, dalla macchina aziendale ai buoni pasto, fino ai corsi di formazione o polizze sanitarie integrative, può diventare rapidamente complicato e poco efficiente nelle aziende con molti dipendenti. Per questa ragione, strumenti digitali come il modulo Salary del software gestionale evohrp, diventano indispensabili per redigere, monitorare e gestire con precisione i piani retributivi e i fringe benefit aziendali.
Il modulo Salary di evohrp permette infatti di:
- centralizzare tutte le informazioni relative ai benefit, aggiornate in tempo reale e accessibili facilmente in un unico database, riducendo errori e garantendo coerenza nei dati;
- monitorare il budget per valutare scostamenti;
- personalizzare i piani retributivi e benefit con politiche di benefit, adattandole rapidamente alle esigenze aziendali e ai diversi profili dei dipendenti.
Adottare un sistema integrato e intuitivo come evohrp semplifica non solo la gestione quotidiana, ma rappresenta un vantaggio competitivo significativo nella gestione delle risorse umane.